La salvia si distingue in più di 900 specie. Il nome del genere latino deriva dalla parola Salvus che significa salvato, intatto, vivo, che è un riferimento diretto alle proprietà medicinali della pianta. Le ricette di cucina più importanti hanno la salvia, originariamente proviene dal bacino del Mediterraneo, ed ora è coltivata in molti paesi. I rametti di salvia con le foglie vanno raccolte prima del periodo della fioritura, sono usati per insaporire piatti soprattutto a base di carne. Nella cucina italiana popolare le foglie di salvia e i rametti sono aggiunti alle zuppe. Ad esempio, in Toscana, si prepara la tradizionale zuppa di ceci, con aglio, rosmarino e salvia. Nelle ricette di piatti con tagliatelle, ravioli. La salvia è usata per aromatizzare il burro, che andra` versato sulle tagliatelle/ ravioli . Condisce anche altri piatti come; il risotto al formaggio, o il famoso ripieno di ravioli con spinaci e salvia o ravioli di zucca, salvia e amaretti. La salvia è spesso combinata con altre erbe aromatiche, tra cui timo e rosmarino. Può essere coltivata con successo nel corso dell'anno in un vaso a casa. Inoltre, i rami o solo le foglie si possono congelare. Le ricette di cucina non usano salvia secca