A chi piace la pizza sottile potra` apprezzare questa ricetta principalmente per la sua leggerezza. In pratica, significa che dopo aver mangiato la prima pizza si ha la voglia di mangiarne un'altra. Tale risultato di leggerezza della pizza può essere raggiunto solo attuando le regole della maturazione per l`impasto lievitato. L`impasto include un piccola quantità di lievito e alto volume di acqua rispetto alla quantità della farina. Così, per 1 kg di farina ho usato 15 g di lievito di birra, circa 3/4 di litro d'acqua e sono risultati 9 pezzi di un peso medio di 130 g pronti per la pizza. In sintesi, un pezzo di pizza contiene 1,66 g di lievito. Il tempo di maturazione dell`impasto e` minimo di 18 h. Tale impasto lievitato per pizza, dopo il consumo, non levita ancora nello stomaco, non provoca gonfiore e non crea una sensazione di pesantezza. Un parametro molto importante è il tempo di lievitazione. Nella lunga lievitazione si ha una maggiore quantità di proteina nella farina, una rete forte di glutine nell'impasto. A sua volta, una forte rete di glutine mantiene l'anidride carbonica che si forma durante la fermentazione del lievito. Impasti costretti a lievitare in modo molto veloce non sono salutari perche` continuano la lievitazione nello stomaco. Il trucco consiste di utilizzare una quantità minima di lievito per avere un impasto delicato. Per fare l`impasto della pizza ho usato una farina delicata ma forte , e` la farina di tipo 00. Benvenuti alla ricetta passo passo. Nella descrizione si trovano alcuni trucchi che ho provato per avere una buona sottile pizza casalinga.Buona lettura
Primo la farina va setacciata. Non fa mai male aerare la farina (1). Fare un incavo nella farina e aggiungere acqua calda con lievito sciolto, lo zucchero (2) (3).
Ora, aggiungere l'olio d'oliva (4). Iniziare a impastare: il processo prevede l'aggiunta di acqua alla farina nella quantità necessaria. In questa fase, si deve aggiungere il sale (5) (6).
Ora incidere l`impasto. Mettere l'impasto in una o piu` ciotole e chiudere con la pellicola trasparente (7). Ho eseguito l'impasto di 1 chilo di farina ,quindi e` molto cresciuto, ho diviso l'impasto in due porzioni. Si lascia lievitare per 12 ore. Ogni tanto si controlla (8). Poi rovesciare l`impasto sulla spianatoia e reimpastare per 1-2 minuti (9).
La seconda fase: dividere l`impasto in porzioni di 150-200 g, formare delle palle e metterle in contenitori per cibo con una spolverata di farina. I contenitori vanno chiusi e lasciare lievitare per altre 6 ore (10) (11) (12).
L'impasto ha continuato a lievitare (13). In questa fase le palline di impasto possono essere congelate, e usate quando ci sara` bisogno. Cottura: impostare il forno alla temperatura massima che è di 250 gradi. Nel forno lasciare 2 ripiani. La pizza crescera` di 2-3mm. Quando il forno avra` raggiunto la temperatura indicata estrarre dal forno un ripiano caldo e metterci su l`impasto gia` pronto su carta da forno e distribuire rapidamente la salsa di pomodoro (14). Posizionare il ripiano il piu` in basso possibile nel forno. Il tempo di cottura e` di circa 5 min. Trascorso questo tempo, togliete la pizza dal forno e aggiungere la mozzarella, qualche goccia di olio e di altri ingredienti preferiti (15). Mettere la pizza nella parte superiore del forno. Tempo di cottura: circa 5 minuti o fino a quando la pasta è ben rosolata. Durante questo tempo, si può iniziare la cottura della seconda pizza al livello più basso del forno. In questo modo, circa ogni 5 minuti si avra` una pizza pronta.
La pizza in questo caso e` una Pizza Margherita, che diventa una Pizza Rossini originaria di Pesaro viene decorata con fili di maionese e tagli di uova sodo in modo di dare una idea di pentagramma con delle note musicali. E` la pizza inventata per commemorate il compositore Pesarese Gioacchino Rossini. E` mooolto buona.
Se si mette la mozzarella nella prima fase di cottura, si arrotola o si brucia. I forni domestici non hanno la potenza dei forni professionali per la pizza, quindi questa è una soluzione di compromesso.
5 minuti sono sufficienti per rendere la mozzarella sciolta e appetitosa.